La Summa Aurea è stata per me un dono meraviglioso, il “Dono del Viaggio”. Un viaggio che nel suo percorso iniziale mi ha messo davanti a me stesso, permettendomi
di riconoscere e di sfogliare petalo a petalo tutte quelle strutture, schemi, alibi e convinzioni
della mia personalità.
La Summa mi ha gradualmente innalzato e sostenuto energeticamente permettendomi di
scendere sempre più in profondità e accogliere ed integrare questi conflitti e dinamiche
per poi poter arrivare, con i due livelli di “Illuminazione dello Spirito”, alla mia parte più
essenziale e pura, al centro del mio essere.
Se la prima parte del viaggio è stata come un seme che si spacca aprendosi per permettere
al germoglio di uscire, l’Illuminazione è stata come il germoglio che trasmutando la sofferenza
del seme fuoriesce alla luce e semplicemente è.
E’ un rinascere a se stessi, un immergersi nella propria autenticità più profonda, oltre
l’identificazione, oltre l’illusorietà della separazione, nella vastità del proprio Sé
Superiore che confluisce nell’Uno.
E da qui, nuovamente, il Dono del Viaggio.
M. S.