Il Maestro interiore: la saggia guida nel percorso spirituale

Comprendere e rispondere alle fatidiche domande, da dove vengo, chi sono e dove sto andando sembra un’impresa ardua e accessibile solo a pochi, ma non è così!

Dovete essere consapevoli che dentro di noi vi è un grande Saggio dotato di elevati poteri spirituali, amorevole e disinteressato: è l’Io superiore, il Sé spirituale. Per arrivare a lui occorre un viaggio nei mondi interni; occorre un’ascesa verso le altitudini della super coscienza. Inoltre, è necessaria una adeguata preparazione psico-spirituale, per divenire capaci di sostenere l’afflusso della sua forza, per cogliere i suoi sottili messaggi distinguendoli da tutte le altre voci interne, per ben comprendere e interpretarne il simbolismo. Occorre infine essere disposti ad attuare con ferma e costante volontà ciò che egli ci indica. Le sue indicazioni corrispondo al nostro vero bene ma possono essere contrarie ai nostri desideri e alle nostre preferenze personali.  Il nostro Sé non richiede sacrifici nel senso comune portandoci a forzate rinunce e dure prove, ma richiede semplicemente, un senso di consacrazione che implica l’eliminazione graduale di tante cose, abitudini e attività, che sono nocive e inutili, o meno importanti, per far posto e dedicare il nostro tempo a ciò che più vale.

La sofferenza e il dolore, assieme alle nostre crisi esistenziali che maturiamo durante il nostro cammino, sono solo legate ai nostri attaccamenti terreni. Più forti essi sono e più dolorosa sarà la separazione e il distacco. È quindi il maggiore attaccamento umano alle cose secondo le credenze che abbiamo conseguito che porta in noi dolore e sofferenza in virtù di separazione –rinuncia.

Quindi il cammino di crescita spirituale porta gioia perché ci fa lasciar andare le parti di noi che ci creano conflitto, separazione e dolore. Il conflitto e la separazione alimentano il dolore e lasciando andare ciò che ci fa male possiamo rimanere solamente con ciò che apporta gioia e amore.

Lavorare sui conflitti necessità di volontà, determinazione e desiderio, desiderio di scoprire ciò che non si conosce perché ciò che conosciamo ci sta stretto.

Quindi è necessario svolgere un Percorso che aiuti a sciogliere i blocchi, liberare le energie represse e integrare le dinamiche associate.

Assieme a questo è necessario un lavoro energetico che consenta di elevare la frequenza e di connettervi al vostro Sé in modo sempre più pulito e costante.

Inoltre, considerate che il Sé è paziente e sa attendere perché sa che, per quanto più o meno lentamente, giungeremo all’alta meta che ci è destinata e che egli tiene presente fin dall’inizio del nostro pellegrinaggio evolutivo.

Il Maestro interiore è onnisciente, vede nell’avvenire, ha poteri mirabili: chi meglio di lui può indicarci il nostro percorso evolutivo?

Ricordate però, ogni uno di noi è necessario che faccia il primo passo, aprire la porta, creare il canale. Il Sé non ci obbliga a nulla, ma se noi facciamo appello a lui, ci risponde.

Quindi ponetevi le domande, da dove vengo, chi sono e dove sto andando e il vostro Sé inizierà a condurvi nella strada che vi è propria!

Buon Viaggio e Buona Energia!

Istituto di Bioenergia
Roberto Fabbroni

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Un Percorso che sicuramente è in grado di consentirvi il raggiungimento di questo obiettivo è il Metodo Summa Aurea®.

Se oltre a raggiungere l’obiettivo volete anche mettervi in gioco per aiutare altre persone a raggiungere il proprio obiettivo, allora potete Divenire Counselor Olistico ad indirizzo Bioenergetico.

Le strade esistono sta solo a voi cercare, chiedere e sentire ciò che è meglio per voi………

per il vostro Sé!

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